Un attimo di panico e di legittima preoccupazione lo sciopero che 48 ore prima della partenza rischiava di mettere in forse una gita preparata con meticolosa cura già dal Settembre 2013, ma nulla ha potuto contro l’efficienza degli organizzatori che, dopo febbrili consultazioni e affannose ricerche di alternative, sono riusciti ad imbarcare su voli separati gli oltre 44 partecipanti che dopo una levataccia (c’è chi è partito da Malpensa alle 07,00, sveglia alle 03,00) si ritrovano alle 12,00 in quel di Catania!!!
Pericolo scongiurato, ancora una volta la “pignoleria” ha avuto il sopravvento sul “fato” avverso che già nel 2013 aveva tentato di minare l’avventura Triestina; ed ecco i nostri eroi arrivare in quel di Siracusa, accolti dalla imponente mole del Santuario della Madonna delle Lacrime che di barocco non ha nulla, ma questa è un’altra storia. Ottima sistemazione all’Hotel Des Etrangere, sull’isola di Ortigia e conclusione della lunga giornata, dopo una breve passeggiata sulla piazza del Duomo che ha già visto la “camminata” di Monica Bellucci nel film Malena, all’”Osteria da Seby” che ripaga tutte le fatiche della giornata con prelibatezze squisitamente siciliane.
Visita in dettaglio della Siracusa barocca, il Sabato mattina, con Elisa, una simpatica e comunicativa guida che ci rapisce nei racconti e nell’ammirare le bellezze di cattedrali sorte su resti di templi greci, dipinti come “la sepoltura di Santa Lucia” del Caravaggio, del quartiere Ebraico, per terminare con l’interessante visita al Museo del Papiro che ci ha ricondotto ai tempi degli Egiziani e la cui Direttrice ci ha mostrato in “diretta” la preparazione di un foglio di papiro; negli intervalli le granite siciliane sono state oggetto di puntuale interesse da parte di molti dei gitanti. Anna e Franco Villa, che per impegni non erano potuti partire il giorno prima, ci raggiungono giusto in tempo per unirsi a noi, testé arrivati con volo diretto Malpensa –Catania; i Villa non potevano mancare a questo nuovo appuntamento, ne siamo tutti felici!!! Pomeriggio a disposizione, con i soliti “gourmets”che non hanno saputo resistere alle tentazioni della gola, ed altri più morigerati che hanno approfittato per recuperare le forze in vista della “tragedia” al Teatro greco che va in onda dalle 18,00. Ci raggiungono per l’occasione anche Marzia e Giuseppe Vargiu, amanti ed assidui frequentatori delle rappresentazioni Siracusane.
Folla da grandi occasioni per la prima rappresentazione del Centenario della Fondazione INDA; va in scena la Trilogia dell’Agamennone e più specificatamente: “Coefore ed Eumenidi”; lo scenario del teatro greco è di per se stesso coinvolgente, una marea di spettatori che gremiscono ogni ordine di posti, il sole al tramonto che fa capolino fra le fronde degli alberi, i profumi di Sicilia che si mescolano con la vetustà delle millenarie pietre su cui siamo, quasi comodamente, seduti. La rappresentazione inizia con vigore scenico ed interpretativo e va avanti ininterrottamente per quasi due ore in cui, attori e comparse, riescono ad avvolgerci nel dramma e farci partecipi di quanto va i scena; bravissimi, atletici, da chiedersi come facciano a mantenere ritmi così incalzanti, coinvolgenti, comunicativi al punto da far esplodere in fragorosi applausi tutti gli spettatori … anche quelli fra di noi che erano un poco scettici e si aspettavano una rappresentazione “tragicamente”… un poco noiosa. In pieno contraddetti dalla realtà, uno spettacolo avvincente, da non perdere e che ha sfatato il comune modo di pensare alle tragedie greche come ad un “mattone”; sono certo che molti ritorneranno a Siracusa negli anni a venire, magari approfittando della consulenza di Marzia e Giuseppe.
Il mitico “Don Camillo” ci attende per il dopoteatro che, strano a dirsi ci vede tutti riuniti intorno ad un desco che non tradisce le aspettative; l’occasione è propizia per ringraziare e congratularci con Giovanni, Enzo e Fabrizio per la perfetta organizzazione e per le emozioni che la gita ci sta regalando; sarà anche merito del vino ma allegria ed amicizia scorrono a fiumi, la via del ritorno è lenta,sotto un cielo blu cobalto, fatta di luci soffuse, di una marea giovani che iniziano la movida del sabato che, qui in Sicilia, non è per niente mitigata da “preoccupazioni socio economiche”, la vita deve continuare al meglio anche nei periodi meno proficui!!!
Noto ci accoglie la Domenica mattina, con la sua splendida cornice barocca, patrimonio mondiale dell’umanità l’ha dichiarata l’Unesco, e gli archi di trionfo, la piazza, la cattedrale, i conventi, gli scorci sulle vie laterali, la pietra che con il sole s’incendia di un tenue color ocra rosato, sono li a farsi ammirare, a testimonianza di come la Sicilia sud orientale, prima colonia greca che si protende verso il continente Europeo, abbia generato semi di cultura e di mecenatismo che germogliati nei secoli, hanno prodotto tanta bellezza e ricchezza d’arte e di civiltà.
Marzamemi ci accoglie nella sua “unica” piazzetta che si affaccia sul mare e la terrazza del ristorante “Cialoma” ci unisce in momenti di comune ammirazione, scambi di impressioni, contentezza per le giornate trascorse insieme, con un “piccolo”, si fa per dire, spuntino a base di pesce crudo e di impareggiabili verdure siciliane cucinate in modo antico. L’ora e tarda e la programmata visita a Capo Passero viene annullata; Siracusa ci aspetta per la cena di gala al ristorante dell’Hotel Des Etrangeres; è veramente un duro tour anche dal punto di vista gastronomico, ma siamo usi a saper superare brillantemente ogni prova.
Dopo il check-out, partenza per la Siracusa “moderna” visita alle Catacombe di san Giovanni Evangelista che si estendono per chilometri sotto l’antica cattedrale e che hanno visto sepolture prima e rifugio per i perseguitati Cristiani poi. Il santuario Madonna delle Lacrime, con la sua imponente struttura in cemento armato che come tante braccia si ergono protese verso il cielo, è stato costruito dopo il miracolo della “Madonnina delle lacrime” che trent’anni fa si è verificato in quel di Siracusa ed è stato riconosciuto dalla Chiesa; la visita, lunedì 2 Giugno ci vede tutti partecipare prima di trasferirci all’aeroporto di Catania per il rientro.
Sulla via una piccola sosta al “A Rutta e Ciauli” a picco sulla scogliera che domina la nuova Siracusa, dove gustiamo sapori, amicizia e convivialità; occasione per augurare un “buon compleanno” a Marco Faedo che proprio oggi festeggia le sue 64 candeline; la torta che accompagna il brindisi aveva ovviamente solo il numero ed una candelina, Marco è lietamente sorpreso della “sorpresa” o forse in cuor suo se l’aspettava?
Stiamo quasi per arrivare in aeroporto e, visto che siamo tutti … presenti, Fabrizio ci ricorda che è ora di pensare alla prossima gita del 2015, il tempo fugge, è meglio prepararsi con anticipo, le cose da fare sono tante, i siti da valutare molteplici, le opzioni da sottoporre le più svariate …. Insomma non distraiamoci, siamo concreti e … appuntamento dal 30 Maggio al 2 giugno 2015!!!
Alceste
(click sulla fotografia per visualizzare il video della gita, disponibile anche nella pagina RCMO TV)