Cari amici,
in questi tempi di impressionanti flussi migratori, che tendono sempre più ad aumentare, il nostro Paese e la nostra Provincia di Monza, sono impegnati in un giornaliero sforzo di accoglienza, ed in un continuo processo di non facile integrazione che si dibatte fra normative, leggi e regolamenti burocratico/restrittivi a volte poco adeguati alla realtà, comportamenti e quant’altro, che certo non lo facilitano.
Uno dei primi ostacoli è rappresentato dalla comprensione della lingua, dalla conoscenza delle più elementari terminologie che generano barriere di comunicazione spesso insormontabili, che costringono i migranti a trascorrere in ozio giornate, settimane e mesi con un crescente senso di frustrazione che a volte sfocia in comportamenti socialmente e civilmente poco corretti, se non addirittura penalmente perseguibili.
I Rotary dei Distretti 2041 e 2042 con oltre 85 Club sparsi in tutta la Lombardia, hanno ormai da più di 14 anni, sotto l’egida della Commissione Distrettuale Alfabetizzazione, impegnato competenze professionali dei Soci e risorse economiche dei Club per predisporre una serie di sussidiari per l’apprendimento della lingua italiana, nonché numerosi prontuari e glossari che traducono in oltre dieci lingue, terminologie, modi di dire, lessico tecnico, tutto il linguaggio specifico che è necessario conoscere per poter operare nelle arti e nei mestieri di quotidiano impatto quali: l’elettricista, l’aiuto cuoco, la badante, l’infermiere, l’idraulico, il falegname, dialogo con il medico, farmaci, in banca e cosi via, una collana di oltre 29 titoli con altri ancora di prossima pubblicazione.
Tali prontuari sono stati realizzati con l’intento di fornire un valido strumento e facilitare l’attività dei crescenti “Centri di Formazione Permanente” fluidificandone il processo di alfabetizzazione primaria e secondaria. Si possono visionare visitando www.alfabetizzazione.it e cliccando su “strumenti” e sono scaricabili gratuitamente per gli usi didattici del caso, con il solo divieto di farne un uso commerciale.
Riteniamo che siano un formidabile strumento di formazione e, di conseguenza, un validissimo mezzo di integrazione, in quanto, coprendo dieci lingue, permettono di “alfabetizzare” la vasta tipologia di migranti; li reputiamo, inoltre, anche un insostituibile strumento di integrazione e alfabetizzazione primaria e secondaria nella formazione professionale di cittadini della comunità europea allargata, nonché di extracomunitari provenienti da tutto il mondo e che si trovano in Italia per ricongiungimento familiare o quant’altro.
Integrazione è una parola impegnativa e il solo ripeterlo in continuazione, come un mantra, nei convegni ed attraverso i media, ne depaupera il significato non fornendo alcun valore aggiunto, valore aggiunto che invece pensiamo di poter offrire con questa nostra iniziativa, che per anni ha impegnato competenze e risorse di tutti noi Rotariani. Siamo lieti di metterla a disposizione di chi ne saprà e vorrà fare buon uso, a tutto vantaggio della collettività.
Ringraziamo il Centro di Servizio per il Volontariato di Monza e Brianza, i suoi Dirigenti e Operatori, che si sono attivati per fare conoscere questa importante realtà ad una più vasta platea di potenziali utilizzatori, attraverso le loro “Newsletter” tematiche. Restiamo a disposizione per qualsivoglia chiarimento e/o informazione, che potrete richiedere lasciando un commento al presente articolo. Visitate il sito, familiarizzate con le diverse pubblicazioni e fateci avere vostri suggerimenti, critiche, idee per un continuo miglioramento.
Grazie per l’attenzione,
Il Responsabile
Commissione Progetti di Servizi
Alceste Murada
Parole, suoni, immagini, colori
Parole, suoni, immagini, colori è la seconda parte di “Gente che viene, gente che va”, un ciclo di iniziative che ha messo al centro della riflessione il tema dei “migranti”.
Nella prima parte del ciclo abbiamo approfondito il complesso tema dell’esodo di milioni di persone in fuga da guerre, persecuzioni e povertà, un’emergenza di dimensioni epocali, che ci ha trovato impreparati ma che va governata.
Parole, suoni, immagini, colori affronta ora il tema in un’ottica diversa, punta l’attenzione su quanti si sono in questi anni inseriti nella nostra comunità, portando anche il contributo delle loro esperienze e della loro diversità.
Analizzeremo le politiche sociali e culturali nei confronti dei “nuovi cittadini”, faremo conoscere le tante esperienze a favore dell’integrazione presenti nella nostra città; daremo spazio e valore ad espressioni artistiche e culturali di altri Paesi.
Una iniziativa rivolta a tutti i cittadini, alle famiglie, ai giovani; un’opportunità di incontro, di conoscenza e di scambio per testimoniare che convivenza e integrazione sono possibili e sono già una realtà.